Descrizione
Definizione Botanica: Gynostemma pentaphyllum T.
Famiglia: Cucurbitaceae
Genere: Gynostemma
Specie: G. penta phyllum
Parte della pianta utilizzata: è costituita dalle foglie.
Habitat: è una pianta rampicante che si presenta simile al te, con foglie a 5 steli, originaria delle zone montuose della Cina meridionale, Giappone, Corea e India. In generale nei paesi dove è stata introdotta l'Habitat di cui ha bisogno è fresco, umido e con poca esposizione diretta al sole, praticamente la riproduzione di un ambiente pluviale. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di humus.
Composizione Chimica: la principale caratteristica di questa pianta è quella di essere adattogena, cioè aiuta l'organismo a mantenere l'equilibrio fisiologico nei processi metabolici in situazioni di stress. Questo è probabilmente dovuto alla presenza al suo interno di triterpenoidi, saponine, gincosidi (contenuti anche nel ginseng) che regolano gli equilibri corporei.
Letteratura Scientifica: vari trials clinici hanno comprovato che il suo uso migliori la tolleranza al glucosio, grazie alla molecola del Phanoside. Modelli preclinici dimostrano che l'estratto di Gynostemma mostra una notevole proprietà protettrice a livello gastrico in caso di stress. Le 90 saponine titerpeniche individuate sono in grado di modulare i processi di mantenimento in salute del nostro corpo.
Usi e consumi secondo la migliore tradizione erboristica: le proprietà di questa pianta erano conosciute fin dall'antichità. Veniva già adoperata ai tempi della dinastia Ming (1300 a.c). Viene citata come "albero dell'immortalità" negli antichi testi di medicina cinese, amata per le sue notevoli azioni energetiche e antiossidanti, per migliorare la memoria e la concentrazione, per aiutare i ritmi sonno-veglia. I suoi principi attivi risultano analoghi a quelli del Ginseng ma molto più potenti senza patirne l'intensa proprietà stimolante. |