Descrizione
Definizione Botanica: Plantago psyllium L. Famiglia: Plantaginaceae Genere: Plantag Specie: P.psyllium Parte della pianta utilizzata: è costituita dal seme del frutto essiccato e dalla sua pula, cioè lo strato sottile di membrana sulla superficie del seme. Habitat: è originaria del Mediterraneo, Nord Africa e Asia occidentale. È ampiamente coltivata in India e Pakistan. La Plantago possiede un fusto eretto e ramificato, cresce soprattutto in terreni semisabbiosi. Composizione Chimica: contiene principalmente (fino al 30%) mucillagine, composta da una miscela di polisaccaridi solubili. Contiene inoltre proteine, steroli, triterpeni, sali potassici ed altri oligoelementi, acidi grassi (linoleico, oleico, stearico palmitico) e tannini. Letteratura Scientifica: i semi dello Psillio vengono utilizzati da tempo sia dalla medicina umana che da quella veterinaria, soprattutto grazie alla capacità di stimolare la fiaiologica funzione intestinale. Studi australiani dichiarano che i semi favoriscono lo sviluppo di una flora utile all'organismo. Inducono un senso di sazietà utile per il peso corporeo, questo sempre grazie alla mucillagine che si rigonfia a contatto con l'acqua aumentando di volume e formando una sorta di "gel" che favorisce l'evacuazione. Usi e consumi secondo la migliore tradizione erboristica: i semi macinati o i gusci sono utilizzati in varie formulazioni come integratori della dieta per aumentare le fibre. |