Descrizione
Definizione Botanica: Astragalus gummifer L.
Famiglia: Leguminosae
Genere: Astragalus
Specie: Gummifera - gomma adragante
Parte della pianta utilizzata: è costituita dalla mucillagine originata da trasformazioni delle pareti cellulari del midollo e dei raggi midollari, essa trasuda dopo la stagione delle piogge rapprendendosi all'aria. L'aspetto è bianco giallastro debolmente traslucido e di consistenza cornea.
Habitat: alto fino ai 60 cm, molto spinoso, a foglie pennato composte con fiori giallo pallido, il frutto è un piccolo legume vellutato contenente un solo seme. La pianta vive nelle regioni desertiche dell'Asia occidentale Turchia, Siria, Iran, Irak) fra i 1500 e i 3000 metri.
Composizione Chimica: la gomma adragante è formata principalmente da tragacantina e bassorina, cioè polisaccaridi costituite da molecole zuccherine ed unità di acidi uronici.
Letteratura Scientifica: è una sostanza fortemente viscosizzante e gommosa adoperata in tecnica farmaceutica per sospendere in acqua principi attivi insolubili. La gomma adragante è viscosa, insapore ed inodore. Data la sua insolubilità in acqua viene utilizzata in ambito farmaceutico perlopiù per la preparazione di emulsioni, nonchè dall' industria alimentare come additivo, cioè come addensante per salse, sciroppi etc.. Dall'analisi fitoterapica non presenta nessuna tossicità e non solo: presenta molteplici capacità e proprietà che favoriscono il benessere.
Usi e consumi secondo la migliore tradizione erboristica: la gomma, che risulta fosse già reperibile nei famosi mercati di Cipro e Alessandria, era famosa perchè costituiva il componente principale di molti elettuari proposti dai ricettari medievali. Persino Linneo che esercitò la professione di medico con discreto successo ebbe modo di apprezzare le virtù terapeutiche di questi preparati curando i malati "deboli di petto". Fu lui peraltro a disegnare la pianta produttrice di adragante con il nome di Astragalus gummifera per la strana forma angolosa dei suoi semi ( astragalus- dado). |